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Personaggi di Ieri: arricchisci le informazioni sulla vita e sulle opere di Agostino Codazzi

Agostino Codazzi

Uno degli eroi nazionali del Venezuela è l'italiano Agostino Codazzi, nato a Lugo di Ravenna nel 1793 e morto ad Espiritu Santo nel 1859.


Rivoluzionario, militare, geografo e cartografo, fin da ragazzo fu attratto da tutto quello che rappresentava una novità politica e sociale e così lo vediamo giovanetto arruolarsi nell'esercito napoleonico che, nonostante le stragi, si portava appresso il vento rinnovatore della rivoluzione francese. Addestrato a Pavia alla scuola Teorica e Pratica di Artiglieria lo ritroviamo protagonista in numerose battaglie all'inizio dell'800.

Congedato alla caduta del Bonaparte, come molti reduci fu costretto ad arrangiarsi con alterne fortune. Dopo il naufragio della nave che trasportava le sue merci in Medio Oriente, e con queste tutti suoi risparmi, s'imbarca per il Sud America dove fervono le guerre d'indipendenza e i militari di professione sono molto apprezzati.

Con il conterraneo Costante Ferrari partecipa alla nascita della Colombia, quindi ottiene l'incarico di definire la topografia della regione del Maracaibo. Da lì a poco prende la nazionalità venezuelana. Le sue misurazioni del Maracaibo erano state svolte con tale perizia che gli viene chiesto di tracciare il confine tra Venezuela, Colombia ed Ecuador.

La nuova combinazione di militare e cartografo lo proietta sulla prestigiosa poltrona di Capo di Stato maggiore e ne profitta per redigere un atlante delle undici province del Venezuela, prima quasi sconosciute.

Una realizzazione molto apprezzata in tutto il mondo, ma sospesa quando dovette contrastare con le armi la rivolta dei caudillos. Un'azione che gli procura l'incarico di governatore dello stato di Barinas, anche se il solito colpo di stato, a quelle latitudini molto frequente, dopo poco lo defenestra.

Ormai è un cartografo di fama mondiale e, quando non è impegnato in battaglie o nel sedare rivolte, riceve incarichi di prestigio, come la richiesta inglese di realizzare un'ispezione geografica per la realizzazione di un canale transoceanico. Due anni più tardi, nel 1854, anche con i suoi suggerimenti viene realizzato il tracciato del Canale di Panama.

Ma i disordini infuriano in Venezuela e Codazzi, con il grado di Generale, è costretto a tornare alla testa delle truppe. Nel 1857 smessa definitivamente la divisa può dedicarsi a tempo pieno alla geografia e cartografia, in una zona che va dall'Amazzonia alle Ande dove non manca il materiale di studio.

Muore, distrutto dalla malaria, il 7 febbraio 1859 a Espiritu Santo, ancora oggi chiamato villaggio Codazzi, nella foresta della cordigliera andina.

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