L’intervento dell’Onorevole Richard Greco, Jr.

 

Richard Greco, Jr. è stato Sottosegretario alla Marina statunitense dal 2004 al 2006. Nell’ambito dell’incarico ha ricoperto il ruolo di Chief Financial Officer del Dipartimento della Marina. Prima della sua conferma da parte del Senato, il Sottosegretario Greco è stato Direttore del Settore per lo Sviluppo Privato responsabile di attrarre investimenti stranieri in Iraq. Dal 1997 al 2002 è stato Direttore Generale della Stern, Stewart & Co per la quale ha avviato le operazioni italiane sviluppando contratti con Fiat, Pirelli, Unes Supermarkets, Nusa Investments Bank e il Credito Emiliano. È stato membro del Consiglio di Amministrazione del periodico in lingua italiana Journal of Financial Analysis, ha insegnato presso l’Università Bocconi ed è stato membro dell’Associazione Italiana degli Analisti Finanziari. È fondatore e Presidente Emerito della Montfort Academy, la scuola superiore in Business di Katonah (NY) basata sul collegamento tra le radici classiche della cultura italiana e quelle dell’economia americana. Con un MBA della scuola di Business di Chicago, Richard Greco ha anche svolto studi in Relazioni Internazionali alla John Hopkins e in Italia.


Come membro della Casa Bianca ed assistente particolare del segretario della difesa, come parte del team per la ricostruzione a Bagdad, e come sottosegretario della marina militare, ho avuto l’incomparabile privilegio di poter lavorare tra gli uomini e le donne più coraggiosi che il mio paese abbia mai avuto.

Due anni fa, abbiamo commemorato il sessantesimo anniversario della liberazione dell’Italia. Abbiamo reso onore ai 19.459 americani, molti dei quali italo-americani, che hanno offerto la propria esistenza nel più grande atto di carità e amore che un essere umano possa fare: dare la propria vita per i suoi amici.

Il grande scrittore inglese G.K. Chesterton una volta disse, "Il vero soldato combatte non perchè odia chi ha di fronte, ma perchè ama quello che ha dietro". La bontà, la verità, ed il bene che sono dietro i nostri soldati di oggi, sono gli stessi valori che si trovavano di fronte i tanti emigranti italiani che nei secoli hanno attraversato l’oceano alla ricerca di una vita migliore.

Essi arrivarono in una terra dove la realizzazione di un sogno non dipende dal nome o dalla ricchezza che un uomo porta con sé, ma piuttosto dai talenti che Dio gli ha donato. Ed è grazie all’istruzione che si riesce ad avvanzare, a crescere, ed a migliorarci. È l’istruzione che ci guida alla scoperta dei nostri interessi e dei nostri talenti. È grazie all’istruzione che possiamo materializzare i nostri sogni e vedere realizzato il frutto degli immensi sacrifici cmpiuti dai nostri genitori e dalle generazioni passate. È attraverso l’istruzione che riceviamo dal mondo e restituiamo al mondo.

500 anni fa, nell’Italia del rinascimento, un educatore di nome Vittorino da Feltre diceva "Chiamiamo liberali quegli studi degni degli uomini liberi; quegli studi volti al conseguimento e all’esercizio di virtù e saggezza. Quegli studi che stimolano, sviluppano, ed affinano le più alte qualità, intellettuali e fische, che nobilitano l’uomo e che sono giustamente seconde in dignità alla sola virtù.
L’uomo povero di spirito è spinto da guadagno e dal piacere. L’animo nobile persegue virtù e morale; principi che occorre nutrire fin dall’infanzia e alimentare constantemente nel tempo.
È con assoluta convinzione che affermo che non conquisteremo mai la saggezza se non avremo cominciato il cammino versi di essa fin dai primi anni di vita".

Questa è la fonte d’ispirazione della Montfort Academy.

La Montfort Academy si propone l’insegnamento del meglio che sia mai stato detto o pensato dell’uomo e dalla storia, impartendo i fondamenti della grammatica, della logica, della retorica, insegnando il latino, il greco, l’astronomia, la matematica, le scienze, la storia, la filosofia, e la letterature.

E’ una scuola che accoglie il dialogo socratico ed il cielo notturno. E’ un laboratorio dove l’esercizio fisico è altresi esercizio della mente e dell’anima. È una scuola dove i conferenzieri sono giganti della finanza e vertici del governo.

La lingua italiana è alla base comune del nostro insegnamento. La Montfort Academy prevede lo studio quadriennale della lingua e cultura italiana da parte di ogni studente, a prescindere dalla nazionalità o dagli interessi specifici.
I corsi offerti presso la nostra scuola consistono in una immersione totale nella cultura italiana, includendo archeologia, architettura, storia etrusca, iconografia, il Boccaccio ed il Manzoni.
In breve: l’infinita ed impareggiabile passione italiana per la vita.

L’insegnamento prevede anche che gli studenti trascorrano un mese estivo in vacanze studio in Calabria e Sicilia, l’antica Magna Graecia, per scoprire attraverso campagne archeologiche le radici della civilità, ed i successi ed i fallimenti umani nel corso dei secoli.

A questo punto una domanda sorga spontanea: Perchè un liceale americano può avere una così grande passione per l’Italia? Cos’ha l’Italia che la rende tale da costituire unico riferimento per un corso completo di studi classici?

La risposta è semplice e nel contempo profonda.

L’UNESCO, l’organizzazione educative, scientifica, e culturale delle nazioni unite, ha stabilito tempo fa che il 62 per cento, più della metà, del patrimonio culturale mondiale proviene da un paese che rappresenta oggi meno dell’1 per cento della popolazione mondiale: l’Italia.

La Montfort Academy, quale organizzione educativa, volendo preparare cittadini istruiti e uomini del mondo, non può non includere studi sull’Italia.

Come non possiamo ricordare le grandi scoperte fatte da grandi italiani che hanno modificato il corso della storia? È l’Italia che ha insegnato il mondo a vedere.

Cristoforo Colombo vide oltre gli orizzonti, dando il via all’esplorazione ed alla globalizzaione. Galileo Galilei vide oltre i sensi, inaugurando la scienza moderna. Guglielmo Marconi vide oltre i limiti fisici del cavo, rendendo possibile la radio, la televisione, e tutte le comunicazioni senza fili che utilizziamo oggi. San Tommaso d’Aquino, Santa Chiara, e Santo Padre Pio videro oltre le tentazioni di questo mondo per aiutarci a vedere la vita dell’aldilà.

Siamo gli eredi di una cultura che ha inventato la ragioneria, le banche, il pianoforte, l’opera lirica. Tra i nostri avi vantiamo giganti quali Pitagora, Leonardo di Vinci, Enrico Fermi, Maria Montessori, Gaetano Filangieri, e Filippo Mazzei, che ha ispirato Thomas Jefferson e la propria Dichiarazione d’Independenza americana.

Siamo gli eredi di artisti anonimi e di calzolai, di panettieri e di fabbricanti di scarpe, le cui invenzioni concettuali e materiali, nell’arte e nella scienza hanno invaso le chiese del mondo, le piazze delle città, i negozi e le librerie.

Noi siamo gli eredi di quel genio creativo che si perpetua attraverso il mondo ovunque siano presenti degli italiani e che trae ispirazione dal sudore e dalle lacrime dei nostri padri e delle nostre madri, dei nostri nonn e delle nostre nonne, le cui vite sono state atti di estremo coraggio, saggezze ed umiltà; atti di virtu che ci hanno trasmesso un’eredità piena di gioia.

Dobbiamo esseri fieri. Dobbiamo fare sentire orgogliosi i nostri antenati per aver preso il testimone che ci hanno passato e per averlo portato avanti con onore ed onestà durante tutta la nostra vita, ripagando i loro sacrifici. Soltanto così, potremo influenzare positivamente l’umanità e contribuire al futuro della civiltà.