Columbus Day a New York
Cesara Buonamici
Giornalista
Vice direttore TG5
La ricorrenza del 12 ottobre riveste due significati essenziali:
da una parte è la festa della internazionalità, la festa della
"Scoperta", è il giorno della globalizzazione
ante-litteram, dall'altra è la festa dell'identità,in questo caso identità italiana.
E perciò unendo queste due caratteristiche di fatto
abbiamo un giorno che, proprio perchè dedicato alla conoscenza, è un giorno di pace.
Questo, a mio avviso, spiega perchè è importante non solo
mantenere vivo, ma sviluppare questo ricordo.
L'incontro dei mondi, quando pacifico, altro non è che un giorno di fratellanza.
Prof. Luciano Caglioti
Prorettore per ricerca, sviluppo e rapporti col mondo produttivo
Università degli Studi La Sapienza di Roma
Quando si festeggia il Columbus Day non ci si limita a rievocare una delle più
significative svolte dell'umanità, ma si celebra una vittoria sul pregiudizio.
Il pregiudizio uccide le iniziative : se la terra è piatta, è inutile andar per nave.
Se per sintetizzare un prodotto che fa parte degli organismi viventi
occorre la vis vitalis, è inutile provarci. E invece Colombo provò,
Wohler a sua volta dimostrò che basta la mente umana per operare certe sintesi.
Così va il mondo, in una continua lotta tra superstizione, pregiudizi e, per fortuna,
lampi di luce che spostano i limiti della conoscenza sempre più in là.
Dott. Gianfranco Imperatori
Segretario Generale
Associazione Civita
Il Columbus Day, attestazione e celebrazione del valore "Italia",
conferma quello che gli italiani hanno fatto e possono fare.
Ci inorgoglisce ancora, perchè, nonostante le centinaia di anni passati,
il "nuovo mondo" costituisce l'ago della bilancia
dell'equilibrio mondiale. Oltretutto i numerosissimi italiani d'America
perpetuano, anche con questa celebrazione, le tradizioni e i valori, forse più
degli italiani d'Italia, mantenendo vive le loro radici.