Segnalaci Collezioni pubbliche e private dedicate al mondo dell'automobile

1924 - 1927 La Coppa della Perugina: un successo di breve durata

Collezione privata
Fotografie su lastra di vetro
Autore: Claudio Belati
Rielaborazione: Foto Sandro Fratticioli - Perugia



Perché apriamo con una Bugatti? Perché lo riteniamo un sentito omaggio ad un grande emigrante simbolo della creatività italiana nel settore automobilistico e che in terra di Francia ha saputo realizzare, negli anni tra le due guerre mondiali, un mito di valore mondiale ancora duraturo.

Nel 1924 l’Azienda della cioccolata di Perugia, famosa per il Fondente Luisa e per i Baci, decide di rinnovare la sua comunicazione ed il modo di proporsi al pubblico
Per trasmettere un segnale di forte innovatività ritiene di legare la propria immagine ad un mezzo che sta rivoluzionando il concetto di mobilità: l’automobile.
E per la prima volta un’azienda industriale lancia una competizione motoristica di livello internazionale su un circuito stradale che si snoda tra campi e frazioni intorno alla città ed ha come punto di riferimento il suo stabilimento.
Nasce la Coppa della Perugina ed il marchio dell’azienda coincide con quello della gara: nasce un successo.
Dopo quattro anni, la Perugina decide di limitare il suo impegno e di divenire quello che attualmente è uno “sponsor”, ma la società civile di Perugia non è pronta ad assumere l’eredità di una Coppa che aveva tutti i numeri e le caratteristiche per non essere seconda alla Targa Florio: muore un successo.
La Perugina prosegue il suo collegamento con l’automobile: il premio più ambito del famoso concorso delle figurine sulla storia del “Feroce Saladino” è la mitica “Topolino”. E nell’immediato dopoguerra è sponsor del Giro Automobilistico dell’Umbria, corsa di velocità su strada che vede la partecipazione dei più forti piloti dell’epoca.
Il percorso virtuale con i testimonial di una moderna mobilità si completa con l’aereo dei Baci, la speciale livrea studiata per il Jumbo Alitalia che collegava Roma e New York.